Schede dettagliate film

Fonte: cineblog.it


MAXIMUM CONVICTION
Regia: Keoni Waxman Anno: 2012

Trama

L’ex agente della CIA Tom Steele (Steven Seagal) viene assegnato alla chiusura di una delle prigioni segrete dell’Agenzia e per portare a termine il compito ha chiesto il supporto di Manning (Steve Austin), un suo vecchio-partner ed ex delle forze speciali che ora addestra team d’assalto. Il loro lavoro però subisce un intoppo quando, in attesa di un trasporto per il trasferimento degli ultimi detenuti, i due si trovano assediati da una squadra di mercenari.

Il gruppo di intrusi ostili, armati fino ai denti e guidati dall’agente corrotto Chris Blake (Michael Parè), puntano immediatamente la loro attenzione su due detenute, Charlotte (Alyiah O’Brien) e Samantha (Steph Song), che sembrano possedere informazioni che giustifichino una carneficina.

Quello che Blake e compagni non sanno è che nella prigione non dovranno vedersela solo con Steele e Manning che insieme sono semplicemente letali, ma anche con un team di soldati con cui Manning sarebbe dovuto partire per un corso d’addestramento ad evacuazione effettuata e che non mancheranno di fornire un prezioso supporto tattico.

Commento

Accoppiata oltremodo carismatica quella formata da Steven Seagal e Steve Austin per un plot tutto puntato a sfruttare al meglio la limitata location che in questo caso viene utilizzata sorprendentemente molto meglio che nel mediocre e molto più costoso Infiltrato speciale.

Il film ha il suo punto debole in una location piuttosto limitata al centro di un plot che ricorda titoli come Trappola in alto mare e The Rock, ma Waxman riesce a sopperire con intelligenza ad evidenti limiti di budget con una fotografia di alto profilo ad opera di Nathan Wilson (True Justice), una spanna sopra lo standard consueto dei direct-to-video e un cast, in gran parte composto da stunt, che si carica sulle ampie e robuste spalle tutto il film, portando a casa un risultato godibile e più che dignitoso.

Maximum Conviction mantiene ciò che promette, si dimostra serrato al punto giusto e privo di fronzoli grazie ad una regia ligia al dovere e poi, cosa non da poco, ci permette di vedere Seagal e Austin far squadra per far lievitare il "bodycount", una vera goduria per i fan più sfegatati.

Curiosità

- Il film è stato prodotto da Steven Seagal

- Steve Austin, ex wrestler noto sul ring con il soprannome di "Stone Cold", ha debuttato come attore nel 2005 al fianco di Adam Sandler nel remake L’altra sporca ultima meta, era la guardia carceraria Dunham.

- Il regista Keoni Waxman e Steven Seagal hanno collaborato anche per gli action Force of Execution, A Dangerous Man, The Keeper e la serie tv True Justice.

- Una parte del film è stata girata in un riformatorio a Vancouver (British Columbia), ma la produzione ha dovuto abbandonare la location quando è arrivata la troupe del film L'uomo d'acciaio. La produzione è stata quindi trasferita in un istituto psichiatrico in disuso.

- Le musiche originali del film sono di Michael Richard Plowman (Force of Execution).

- La colonna sonora include anche i brani: "Can Man" di Boo Boo Davis, "Happy Daze" di Alex Boye e "Barnyard Blues" di Billy Jones.



L'ULTIMA PARTITA
Regia: Roel Reine Anno: 2008

Trama

Matt Conlin (Steven Seagal) è un ex poliziotto caduto in disgrazia, divorziato con una figlia e purtroppo dedito al bere e al gioco d'azzardo.

Un bel giorno l'ammontare dell'enorme debito di gioco di Matt contratto con alcuni allibratori viene acquistato da un misterioso uomo (Lance Henriksen), che gli propone di eliminare della feccia criminale d'alto profilo e al di sopra della legge in cambio dell'estinzione dell'intero debito.

Matt decide di accettare anche perchè sa che la sua famiglia potrebbe ritrovarsi in pericolo e anche perchè eliminare un po' di feccia potrebbe dargli un nuovo scopo nella vita, allontanandolo dalle vecchie abitudini che lo stanno distruggendo.

Commento

Uno Steven Seagal in parte ritrovato quello di questo direct-to-video confezionato a dovere e ben al di sopra di molta della recente produzione per l'home-video dell'attore.

L'ultimo partita aka Pistol Whipped è un film che si lascia guardare ed è privo di molti dei difetti che ritroviamo troppo spesso nelle recenti produzioni di Seagal come l'abuso di controfigure, montaggio confusionario e riciclaggio di scene prese da altri film.

L'ultima partita ha il pregio di mostrare un Seagal impegnato ad interpretare un personaggio tormentato e con un minimo sindacale di spessore emotivo e una trama più articolata del solito, un paio di pregi che hanno però il difetto di rallentare l'azione e per i patiti del genere questo potrebbe rivelarsi un problema.

In conclusione film di buon livello, con qualche eccesso a livello di regia (Roel Reiné gioca a fare John Woo), ma nel complesso un film dignitoso da annoverare tra i migliori direct-to-video di Seagal.

Curiosità

- Il film è stato prodotto da Steven Seagal

- Quando Matt (Steven Seagal) alla fine del film riceve il suo ultimo incarico l'immagine del bersaglio ritrae il regista Roel Reiné.

- Le musiche originali del film sono di Gerald Brunskill (Il papà migliore del mondo).



ATTACK FORCE - LA MORTE NEGLI OCCHI
Regia: Michael Keusch Anno: 2006

Trama

Marshall Lawson (Steven Seagal) al comando di un'unità speciale, perde la sua squadra a causa di un brutale attacco a sorpresa e apparentemente casuale.

In seguito Lawson decide di indagare sulle circostanze sospette di alcuni brutali omicidi e le indagini lo porteranno a scoprire l'esistenza del CTX, un'operazione militare segreta che riguarda la sperimentazione di una super-droga potenziante.

Risoluto nella sua ricerca, Lawson ignorerà il pericolo di un suo ulteriore coinvolgimento e si impegnerà in una battaglia senza tregua contro un'organizzazione di trafficanti di droga che sembra essere segretamente finanziata da alcuni militari corrotti.

Commento

Uno dei peggiori titoli della prolifica produzione direct-to-video di Steven Seagal, ampiamente e maldestramente rimaneggiato dai produttori in fase di post-produzione (vedi il paragrafo curiosità sul film).

Attack Force risulta un confuso ibrido con inserti sci-fi e non basta la presenza di Seagal e qualche sporadico combattimento a salvare quello che appare come un improbabile pastrocchio.

Curiosità

- Il regista Michael Keusch ha diretto Seagal anche in Shadow Man - Il triangolo del terrore (2006) e Black Thunder - Sfida ad alta quota (Flight of Fury - 2007).

- Nella sequenza della lotta finale ci sono inquadrature ripetute più volte e la controfigura dell'attrice protagonista si palesa ripetutamente a causa di maldestre inquadrature che ne rivelano anche i lineamenti asiatici.

- In una sequenza la statua di pietra di un'aquila si muove a causa del vento svelando che si tratta di una riproduzione in poliestere.

- Le musiche del film sono di Barry Taylor che ha composto anche la colonna sonora degli action Ballistic tratto dall'omonimo videogame e Detonator - Gioco mortale con protagonista Wesley Snipes.

- Il film è stato girato a Bucarest in Romania.

Il mistero del Seagal doppiato

Nella versione originale di questo film ci sono dialoghi in cui Seagal è stato doppiato come peraltro accade agli altri attori, sembra che il motivo di queste modifiche in corsa sia stato che la trama del film è stata cambiata dopo che il film era già ultimato. Questo doppiaggio ha creato molti inconvenienti a livello di sincrono labiale.

A testimonianza di ciò lo sceneggiatore Joe Halpin, che ha scritto il film con Seagal, nel libro "Seagalogy: The Ass Kicking Films of Steven Seagal",  ha svelato che "Attack Force" era stato inizialmente scritto e girato come "Harvester", un film fanta-horror in cui Steven Seagal e i suoi uomini combattono contro una forza d'invasione di vampiri alieni. Dopo che Seagal, Halpin e il regista Michael Keusch avevano consegnato il film di fantascienza finito, la produzione e la società di distribuzione hanno deciso di eliminare gli elementi sci-fi che riguardavano gli alieni e di sostituirli con l'utilizzo di un super-droga che trasforma i suoi consumatori in assassini sovrumani. Per fare ciò sono stati richiamati alcuni degli attori meno costosi per girare di nuovo alcune scene e doppiare la maggior parte dei dialoghi di Seagal, rimontando in seguito l'intero film e cambiandogli il titolo in "Attack Force". Seagal e Halpin non sono stati coinvolti in questa fase di post-produzione.



SHADOW MAN - IL TRIANGOLO DEL TERRORE
Regia: Michael Keusch Anno: 2006

Trama

L’ex agente della CIA Jack Foster (Steven Seagal) che ha ormai da tempo lasciato il suo lavoro per l’Agenzia viene utilizzato a sua insaputa come corriere per contrabbandare un potentissimo virus dagli effetti letali, pronto per essere trasformato in una devastante arma batteriologica.

Durante un viaggio in Europa, la figlia di Jack viene rapita e il nostro eroe è costretto ad intraprendere una caccia all’uomo e utilizzando tutti i suo vecchi contatti riesce a rintracciare l’organizzazione responsabile del sequestro.

Quello che sembra un semplice caso di sequestro di persona, si rivelerà invece un piano ben congegnato che ha lo scopo di recuperare il virus, ma Jack non è tipo da rendere le cose facili e avrà presto chiare le vere intenzioni dei terroristi, rendendogli così il recupero alquanto complicato.

Commento

Michael Keusch è un regista che proviene dalla tv e si vede, Shadow Man è una pellicola "low-budget", le location sono come al solito situate nei paesi dell’Est e la storia include terroristi e virus.

Seagal afflitto da un fisico ormai compromesso si lancia nell’ennesima fotocopia di uno dei suoi tipici prodotti action da videoteca. Script inesistente, regia piatta, qualche esplosione, un paio di inseguimenti e combattimenti a base di arti marziali con il contagocce, vista anche l'evidente difficoltà fisica che affligge il protagonista.

Comunque per chi cerca dell'intrattenimento molto "easy", dove la sceneggiatura è più che altro un canovaccio su cui Seagal improvvisa il suo repertorio di frasi da duro e soprattutto fate parte dello zoccolo duro di ammiratori che ancora si diverte con il buon vecchio "Seagal Style", potrete trovare Shadow Man un prodotto godibile, ma se invece come noi amate il Seagal di "Nico" e  "Trappola in alto mare" lasciate stare e ripescate qualche vecchio e buon titolo del miglior Seagal anni ’90 come Giustizia a tutti i costi oppure in alternativa qualche godibile recente direct-to-video come Ruslan o Pistol Whipped - L'ultima partita.

Curiosità

- Dopo la scena di lotta nel bagno del ristorante, Jack rivela di essere originario del Michigan, proprio come Steven Seagal.

- Le musiche originali del film sono di Barry Taylor che ha musicato anche gli action Black thunder - Sfida ad alta quota e Attack Force interpretati da Steven Seagal e Detonator - Gioco mortale e 7 Seconds con protagonista Wesley Snipes.

- La colonna sonora include i brani "Black Sea Underground" di David Wurst e "The Sun's Gonna Shine Again" di Fran Lucci.



IL VENDICATORE - OUT FOR A KILL
Regia: Michael Oblowitz Anno: 2003

Trama

Il professor Robert Burns (Steven Seagal) esperto archeologo si trova nei pressi del confine tra Cina e Kazakistan con la sua assistente Luo Yi (Elaine Tan) quando incappa accidentalmente in un grosso traffico di droga messo in piedi dal boss cinese Wong Dai (Chooi Kheng Beh).

Resosi conto di essere diventato uno scomodo testimone prende la sua assistente e tenta il più velocemente di raggiungere il confine, ma durante il tragitto si ritrova nel bel mezzo di un conflitto a fuoco dove Luo perde la vita.

Fortunosamente Burns riesce a raggiungere il confine con l’intenzione di tornare al più presto in America. Purtroppo alla dogana le cose si complicano e durante i controlli di routine all’interno della sua macchina viene ritrovato un ingente quantitativo di cocaina, chiaramente piazzata lì ad arte per incastrarlo, e così il professore finisce nelle ben poco confortevoli prigioni cinesi.

Nel frattempo due agenti della narcotici, la cinese Tommi Ling (Michelle Goh) e l’americano Ed Gray (Corey Johnson), decidono di utilizzare Burns come esca per far uscire allo scoperto Wong Dai. Il professore viene così rilasciato e appena tornato in America prima di riabbracciare sua moglie Maya (Kata Dobo) contatta il padre della sua assistente promettendogli che la morte della figlia sarà presto vendicata.

Purtroppo Wong ha la pessima idea di attentare alla vita di Burns, uccidendone però solo la moglie Maya, questo innescherà la vendetta dell’uomo che non si fermerà fino a quando Wong Dai non avrà pagato per tutti i suoi crimini.

Commento

Il Vendicatore aka Out for a Kill è per alcuni aspetti migliore dei molteplici cloni "direct-to-video" made in Seagal usciti in questi ultimi anni, la trama è leggermente più articolata, gli attori comprimari si impegnano abbastanza nelle loro caratterizzazioni e ci mettono tutta la professionalità del caso pur avendo a disposizione dei personaggi evidentemente appena abbozzati.

Certo l’idea del Seagal eminente archeologo "spaccaossa" stride un tantino, ma il film geograficamente si muove molto e questo giova al ritmo, poi tutto il cocktail action cui ci ha abituati Seagal è presente e abbastanza efficiente nelle scene più movimentate (da segnalare una particolare cura nelle coreografie di lotta senza il consueto abuso di controfigure), a questo si aggiungono i classici stilemi della vendetta e dell’eroe solitario che nel genere hanno sempre funzionato a prescindere.

Curiosità

- Il film realizzato per il mercato home-video ha fruito di un budget di 14 milioni di dollari.

- Questo film segna la seconda collaborazione tra Steven Seagal e il regista Michael Oblowitz (La stirpe) dopo l'action del 2003 The Foreigner - lo straniero.

- Le musiche originali del film sono di Roy Hay, chitarrista e tastierista dei Culture Club.

-La prima colonna sonora a cui Hay ha collaborato è stata quella della commedia Electric Dreams che includeva diversi brani dei Culture Club tra cui le hit "Karma Chameleon" e "Do You Really Want To Hurt Me".

- Hay ha spesso collaborato con il compositore Hans Zimmer, con il regista Robert Altman per quel che riguarda i suoi lavori per la televisione e composto le colonne sonore delle serie tv Cracker e La zona morta e per il film fantascientifico 2049 - L'ultima frontiera (1996).



INFILTRATO SPECIALE
Regia: Don Michael Paul Anno: 2002

Trama

Sascha Petrosevitch (Steven Seagal) è un ladro d’auto che riesce a farsi reclutare nell’organizzazione del boss malavitoso Sonny Eckvall (Richard Bremmer) per intercessione del criminale Nick Frazier (Jeffrey "Ja Rule" Atkins).

Petrosevitch è in realtà in cerca di vendetta visto che Eckvall pare sia responsabile della morte della moglie ed è al contempo sorvegliato dall’agente dell’FBI Ellen Williams (Claudia Christian), che purtroppo non riesce ad intervenire prima che Petrosevitch finisca nel mezzo di una sparatoria rimanendo gravemente ferito.

Dopo alcuni mesi di ricovero e scampata la morte, Petrosevitch si ritrova in compagnia di Frazier al’interno di un rinnovato Alcatraz, riaperto in occasione dell’allestimento di un nuovissimo "Braccio della morte" dove il condannato può scegliere la modalità della propria esecuzione e il prossimo della lista è un certo Lester McKenna (Bruce Weitz), un vecchio detenuto che pare porterà con sé nella tomba il luogo segreto in cui ha nascosto duecento milioni in lingotti d’oro.

Nel penitenziario oltre al direttore Juan Ruiz Escarzaga (Tony Plana), anche il supervisore federale Frank Hubbard (Stephen J. Cannell) e il giudice della Corte Suprema June McPherson (Linda Thorson) sono sul posto per assistere all’esecuzione di McKenna, risultato di un processo presieduto proprio dalla McPherson.

In realtà la McPherson non è la sola interessata al condannato a morte, perchè una squadra di spietati mercenari assaltano ed occupano il penitenziario fermamente intenzionati a scoprire l'ubicazione della preziosa refurtiva.

Commento

Steven Seagal qui anche in veste di produttore e il regista esordiente Don Michael Paul, autore tra l’altro della sceneggiatura di Harley Davidson and Marlboro Man, fruiscono di un sostanzioso budget per l’ultima pellicola di Seagal ad approdare nelle sale statunitensi a cui seguirà un’infinita sequela di direct-to-video.

In realtà il budget piuttosto elevato per una produzione action non serve a molto poichè il regista, anche autore della sceneggiatura, dopo un incipit a suon di musica hip-hop per una sequenza in stile videoclip si chiude volontariamente all’interno di un’unica location allestendo un assalto che ammicca al The Rock di Michael Bay, ma finisce per tracollare non avendo ne uno script, ne tantomeno attori all’altezza di sostenere le fisiologiche limitazioni della messinscena.

Infiltrato speciale oltre ad essere consigliato solo ed esclusivamente agli irriducibili seagalmaniaci è da annoverare tra i peggiori film realizzati dall’attore, un titolo penalizzato anche dall’oggettivo spreco di budget davvero imperdonabile e dalla scelta di un regista di palese formazione televisiva che si dimostra particolarmente inadatto a sostenere una pellicola con ambizioni da grande schermo.

Curiosità

- Nel cast figurano anche il rapper Kurupt e la cantante R&B Nia Peeples,

- Infiltrato speciale è il primo film di Seagal non vietato ai minori.

- Steven Seagal per il ruolo in questo film ha ricevuto una nomination come peggior attore protagonista, ma è stato battuto da Roberto Benigni in Pinocchio.

- I lettori del sito americano di recensioni Rotten Tomatoes ha eletto il film tra le peggiori dieci pellicole degli anni 2000.

- Nel 2007 il film ha avuto un sequel direct-to-video senza Seagal e con protagonista il rapper Kurupt.

- Nia Peeples ha eseguito personalmente tutte le scene di stunt per le sequenze di arti marziali.

- Tutte le scene in interni della prigione sono state girate in una vecchia prigione della Stasi sita a Berlino in Germania.

- La sceneggiatura di questo film è stata scritta dieci anni prima delle riprese di "The Rock", ma c'era un altro script con lo stesso titolo in circolazione così questo ha dovuto aspettare dieci anni per essere realizzato.

- Alcune riprese aeree sono state prese da alcune scene tagliate dal film The Rock di Michael Bay.

- La ripresa dei paracadutisti che si lanciano è un filmato ripreso dall'action Navy Seals - Pagati per morire (1990).

- In un articolo per il giornale tedesco Berliner Kurier, Wolfgang Lindner ricorda le eccentricità di Steven Seagal sul set. Secondo quanto riferito Seagal viaggiava in tutto il mondo in compagnia di un consulente buddista i cui verdetti sullo stato del karma di Seagal sarebbero stati una ragione sufficiente per l'attore nel fermare le riprese per un giorno.

- Durante le riprese Steven Seagal si è ferito di nuovo ad un ginocchio già infortunato, il che ha richiesto l'ingaggio di Wolfgang Lindner come controfigura supplementare in aggiunta a Joseph Billingiere.

- Il film ha fruito di un budget di 13 milioni di dollari incassandone worldwide circa 19.

- Le musiche originali del film sono di Tyler Bates che ha composto anche le musiche dei due Halloween e La casa del diavolo di Rob Zombie, di L'alba dei morti viventi, 300, Watchmen e Sucker Punch di Zack Snyder e di Slither, Super e Guardiani della galassia di James Gunn.



FERITE MORTALI
Regia: Andrzej Bartkowiak Anno: 2001

Trama

Orin Boyd (Steven Seagal) è un poliziotto rude, manesco e dai modi spicci che pagherà il suo caratteraccio con un trasferimento forzato in uno dei peggiori distretti di polizia di Detroit e con la frequentazione obbligatoria di un corso per la gestione della rabbia.

Il suo nuovo incarico lo condurrà dritto dritto in un mare di guai che includeranno un ingente traffico di droga che coinvolge anche alcuni poliziotti corrotti.

Commento

Secondo capitolo di una trilogia a base di arti marziali e hip-hop diretta dal regista e direttore della fotografia Andrzej Bartkowiak inziata con Romeo deve morire e che si concluderà con l'action Amici per la morte.

Steven Seagal e Warner Bros. all'epoca scommisero molto su questo film, la prima rischiando grosso riportando un Seagal in declino su grande schermo e da protagonista, mentre Seagal contava su questo rilancio in grande stile che invece non avvenne nonostante il buon risultato al box-office.

Tornato in gran forma fisica Seagal sfoggia per l'occasione l'inconfondibile "sguardo a fessura" e tutto il repertorio "spaccaossa" che lo ha reso famoso negli anni '90.

Bisogna anche dire che Seagal in questa occasione non è supportato al meglio a causa di una confezione che risulta un tantino troppo patinata, il film sembra un video musicale, e da alcune discutibili scelte riguardo l'uso di cavi nelle coreografie di lotta, scelta che rende alcune sequenze davvero improbabili; ricordiamo che in quel di Hollywood siamo in pieno periodo "La tigre e il dragone" con un utilizzo smodato di modaiole coreografie da kung-fu movie post-Matrix, utilizzate spesso e volentieri in maniera impropria tanto che lo stesso anno le ritroveremo addirittura nel D'Artagnan di Peter Hyams.

Fatte le doverose premesse di cui sopra, Ferite mortali resta comunque uno dei migliori film di Seagal che inseriamo in una ideale top 5 che include anche Nico, Trappola in alto mare, Giustizia a tutti i costi e Duro da uccidere.

Curiosità

- Il film è liberamente ispirato al romanzo "Exit Wounds" di John Westermann, anche se condivide davvero poco con il libro a partire dall'ambientazione che da Long Island nel film è diventata Detroit.

- Il direttore della fotografia Andrzej Bartkowiak (Amici per la morte) è alla sua seconda prova da regista dopo l'action "Romeo non deve morire", che l'anno prima vide il debutto da protagonista in una produzione americana dell'attore e artista marziale Jet Li.

- Gran parte del film è stato girato in Canada con location a Toronto, Hamilton e Calgary.

- Questo film è stata l'ultima collaborazione tra Warner Bros. e Steven Seagal.

- Durante le riprese a Hamilton, un furgone ribaltato è stato trainato lungo una strada come parte di una scena di inseguimento; lo stuntman Chris Lamon e un altro stuntman dovevano rotolare in piena sicurezza, ma a quanto pare Lamon ha battuto violentemente il capo, trauma che ne ha causato la morte sei giorni dopo. Todd Schroeder ha subito una commozione cerebrale nello stesso incidente. La scena è stata girata nuovamente con il furgone sempre in movimento, ma trainato più lentamente e con gli stuntmen posizionati in modo diverso.

- Le riprese a Toronto sono state ritardate di nuovo quando David Vadim è stato arrestato con l'accusa di aver commesso una violenza sessuale sul set.

- Steven Seagal ha subito un infortunio al ginocchio durante un salto da un'auto, ma ha voluto comunque che la ripresa venisse inserita nel montaggio finale.

- Andrzej Bartkowiak, Isaiah Washington, DMX ed Anthony Anderson avevano già collaborato in Romeo deve morire.

- L'attore che interpreta Shaun Rollins (Drag-On), è un musicista del gruppo rap di DMX, i Ruff Ryders.

-  l'attrice Eva Mendes (che ha recentemente descritto Ferite mortali come un "film terribile"), ha rivelato che i suoi dialoghi in questo film sono stati interamente doppiati da un'altra attrice. La Mendes dice che l'ha scoperto quando ha assistito alla premiere del film con la sua famiglia rendendosi conto che "...qualcosa non andava. C'era qualcosa di strano". L'attrice ha raccontato che il produttore le spiegò che la sua voce era stata sostituita perché "non suonava abbastanza intelligente". La Mendes in seguito durante un'intervista al  'The Daily Show' ha esclamato: "Parliamo di un film di Steven Seagal e io non sembravo abbastanza intelligente?!".

- Il body count nel film tocca quota 38 vittime.

- (SPOILER) Il tenente Mulcahy (Jill Hennessy) incontra un destino simile a quello del suo personaggio in Law & Order - I Due Volti della Giustizia (Kincaid), dove viene uccisa in un incidente d'auto.

- Il film costato 50 milioni di dollari ne ha incassati worldwide circa 79.



FIRE DOWN BELOW - L'INFERNO SEPOLTO
Regia: Félix Enríquez Alcalá Anno: 1997

Trama

I monti Appalachi del Kentucky orientale diventano la cornice di una natura violata senza remore, compagnie prive di scrupoli scaricano rifiuti tossici celandoli all’interno di miniere abbandonate, causando una devastazione ambientale senza precedenti, sotto gli occhi dell’inerme popolazione locale che per non perdere il proprio lavoro e sotto scacco di potenti imprenditori non può far nulla. L’agente Jack Taggart (Steven Seagal) dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente è inviato su posto ad indagare sotto copertura dopo che un collega, anch’egli sulle tracce delle velenifere scorie, viene trovato morto.

Le indagini rivelano che la Hanner Coal Company, di proprietà di Orin Hanner Sr. (Kris Kristofferson) viene pagata profumatamente per trasformare una locale miniera di carbone abbandonata in una discarica di rifiuti tossici, così Jack viene inviato nella piccola cittadina di Jackson, dove il suo contatto sarà un prete che lo presenterà alla comunità come un volontario che si occupa di manuntezione e riparazioni.

Commento

Siamo nel 1997 e prosegue il fisiologico percorso di Steven Seagal verso le produzioni direct-to-video, scelta che diventerà inevitabile dopo una serie di notevoli flop da grande schermo tra cui ci sarà proprio Fire Down Below - L’inferno sepolto.

La pellicola che ricorda per intenti e contenuti il terribile Sfida tra i ghiacci con un Seagal manesco giustiziere eco-ambientalista che in questo caso sfodera anche ritmi da tv-movie con il regista televisivo Félix Enríquez Alcalá è al suo primo e unico lungometraggio per il grande schermo.

Insomma siamo di fronte ad un Seagal che andrebbe premiato per gli intenti, anche se poi non può che imbastire il suo classico pistolotto condito da violenza giustizialista, ma non certo per il risultato che purtroppo di cinematografico ha davvero ben poco (fermo restando che il film resta comunque per confezione una spanna sopra tutta la recente produzione direct-to-video dell'attore).

Curiosità

- Nel cast figurano la Marg Helgenberger di CSI: Las Vegas e il veterano Stephen Lang (Avatar).

- Il film ha ricevuto quattro nomination ai Razzie Awards: Peggior Film, Peggior Attore (Steven Seagal), Peggior Coppia (Seagal e la sua chitarra) e Peggior canzone originale (Fire Down Below).

- Il film è basato su esperienze personali dello scrittore Jeb Stuart che ha trascorso gli anni del college lavorando come falegname sugli Appalachi.

- Proprio quando la produzione è iniziata in Kentucky, è emerso che una vera e propria indagine dell'EPA stava avvenendo nelle vicinanze. Steven Seagal ha invitato il funzionario EPA a visitare il set in modo da poter chiacchierare con lui di questioni ambientali e di quello su cui stava indagando.

- Steven Seagal interpreta un agente EPA che cerca di fermare un'azienda senza scrupoli dal reiterare pratiche illecite di smaltimento di rifiuti tossici causando danni ambientali in Kentucky. Il precedente film di Seagal Sfida tra i ghiacci (1994) era incentrato sulla stessa tematica ecologista, ma vedeva coinvolta una società petrolifera in Alaska.

- Il flop al box office di questo film ha causato lo scioglimento di un contratto per un pacchetto di film tra Steven Seagal e Warner Bros. Pictures. Tuttavia Seagal farà un ultimo film con lo studio nel 2001 girando Ferite mortali, film che si è rivelato un successo al botteghino.

- Ci sono volute circa due settimane per girare la scena in cui Jack è inseguito dal camion di carbone.

- Le scene rupestri in questo film sono state girate nelle grotte "Great Salt Peter" in Kentucky.

- L'attrice Marg Helgenberger ha visitato diverse miniere mentre era sul posto per comprendere meglio il suo personaggio.

- In Spagna questo film è stato promosso come un sequel di Sfida tra i Ghiacci, da qui il titolo spagnolo "En tierra peligrosa 2".

- Bruce Willis ha rifiutato il ruolo di protagonista.

- Il trailer del film presenta spezzoni di alcune scene che non sono state incluse nel film; queste includono clip che mostrano una più approfondita visione dell'indagine e dell'omicidio di Frank Elkins; Cotton che fa i complimenti a Jack e Sarah al ballo; Sarah che brandisce un fucile da caccia.

- Il film costato 50 milioni di dollari ne ha incassati in patria poco più di 16.

- Le musiche originbali del film sono di Nick Glennie-Smith (L'uomo con la maschera di ferro, We Were Soldiers, Un anno da ricordare, Il paradiso per davvero)

- Alla colonna sonora ha partecipato anche un nutrito gruppo di star di musica country tra cui Travis Tritt, Randy Travis, Alabama, Marty Stuart e Kostas.



DECISIONE CRITICA
Regia: Stuart Baird Anno: 1996

Trama

David Gart (Kurt Russell) semplice analista dell’Intelligence senza alcuna preparazione o addestramento militare si ritrova catapultato in una missione impossibile, accompagnare una squadra d’assalto a disinnescare una pericolosa bomba chimica, ma c’è un solo problema, la bomba è su un Boeing 747 in volo sequestrato da terroristi mediorientali.

L’unica soluzione al problema sembra essere ironicamente la meno fattibile e più pericolosa: utilizzare un aereo sperimentale che trasporterà la squadra guidata dal Tenente Colonnello Austin Travis (Steven Seagal), quest’aereo oltre che invisibile ai radar è concepito per il trasbordo in quota di equipaggi attraverso una sorta di collegamento pressurizzato che permette di collegare due aerei in volo parallelo, permettendo così al team di penetrare indisturbato nell’aereo sotto sequestro.

La squadra di specialisti in un primo momento non vede di buon occhio la scelta del "civile" Grant che sembra alquanto terrorizzato all’idea della missione, ma poi ligio agli ordini ricevuti il team si imbarca per la missione con un rassegnato Grant al seguito.

Purtroppo il trasferimento in quota sarà alquanto difficoltoso, tutti i problemi legati al mancato collaudo dell’aereo costeranno la vita al coraggioso Travis che si immolerà patriotticamente in nome della missione riuscendo comunque a trasbordare il gruppo sull’aereo

Una volta infiltratasi a bordo la squadra, grazie anche all’aiuto della coraggiosa assistente di volo Jean (Halle Berry), sgominerà la banda di terroristi e disinnescherà la bomba completando la missione e riportando l’aereo a terra.

Commento

Decisione critica si pone con dovizia fra il thriller, il film d’azione e il filone catastrofico con aerei tanto in voga negli anni ’70, una commistione ben equilibrata grazie anche al supporto di un azzeccato cast che include un autoironico e credibile Kurt Russell e un ritrovato Steven Seagal che accetta di uscire dal film a pochi minuti dai titoli di testa, fornendo però un ruolo particolarmente azzeccato.

Certamente è notoria la difficoltà di gestire una location così angusta come quella di un aereo, ma l’allora esordiente Stuart Baird ha un approccio visivamente pratico e intelligente alla regia lasciando spazio alla tensione e creando il giusto appeal visivo con l’aiuto di un’ottima fotografia e di un cast particolarmente volenteroso.

Decisione critica che potremmo definire un "Trappola in alto mare ad alta quota" appassionerà sia gli amanti dell’action, ma anche chi cerca un pò della tensione tipica dei thriller, una pellicola che fa pienamente il suo dovere senza pretendere null’altro che intrattenere lo spettatore.

Curiosità

- Questo film segna il debutto alla regia del montatore Stuart Baird che in seguito dirigerà l'action-thriller U.S. Marshals - Caccia senza tregua (1998) e il sequel Star Trek: La nemesi (2002).

- John Leguizamo nella sua autobiografia ha raccontato che Steven Seagal lo ha fisicamente attaccato durante le riprese nel tentativo di spaventare il cast e la troupe.

- John Leguizamo nella sua autobiografia ha raccontato che il suo frequente ricorso all'improvvisazione ha fatto arrabbiare Kurt Russell, tanto che hanno avuto con il collega un alterco con tanto di spintoni.

- Originariamente Halle Berry aveva rifiutato la parte in questo film, ma ha detto di sì quando gli è stato offerto un milione di dollari per il lavoro, il più alto compenso mai ricevuto sino a quel momento.

- Gli F-14 Tomcat che intercettano il 747 sono veri velivoli Tomcat che la Marina americana ha accettato di far utilizzare nel film. Gli aerei provenivano dalla squadriglia VF-84 Jolly Rogers e le riprese di questo film sono state uno degli ultimi compiti svolti dallo squadrone prima di essere sciolto.

- Il volto di Steven Seagal è stato aggiunto su manifesti cinematografici tedeschi e sulle cover dei VHS a sormontare il resto del cast allo scopo di attirare più spettatori visto che l'attore è molto popolare in Germania.

- Originariamente sviluppato alla Paramount, lo studio ha messo il progetto in stand-by per poi venderlo alla Warner Bros. in cambio dei diritti e della sceneggiatura di Forrest Gump (1994). In quel momento Decisione critica era considerato un progetto più promettente, mentre Forrest Gump stava attraversando molteplici problemi con sceneggiatura e casting. Inoltre alcuni dirigenti della Warner avevano paura che il successo di Rain Man - L'uomo della pioggia (1988) e la somiglianza dei due protagonisti, entrambi con una disabilità mentale, avrebbe nuociuto a Forrest Gump.

- Il nome del personaggio di Steven Seagal, Austin Travis, è derivato dalla città di Austin in Texas che si trova nella contea di Travis.

- La compagnia aerea nel film, la Oceanic, era anche la compagnia aerea del volo che si è schiantato nella serie tv Lost (2004). Casualmente l'attore Nick Jameson è apparso sia nel film che nella serie tv.

- Come Stargate (1994), questo film presenta una piccola squadra militare inviata in una missione pericolosa e senza precedenti con un piccolo numero di specialisti civili. In quel film Kurt Russell era il capo della squadra militare e questa volta lui è un civile.

- In origine Travis doveva morire a causa della bassa pressione in cabina che gli avrebbe fatto esplodere la testa, Steven Seagal ha rifiutato di girare questa scena per paura che ai suoi fan non sarebbe piaciuta. il regista Stuart Baird ha insistito che doveva girare la scena così come era descritta nello script, allora Seagal abbandonò le riprese per un paio di giorni sostenendo che la scena non era realistica. Finalmente dopo una minaccia di violazione contrattuale, Seagal ha accettato di tornare sul set e una nuova scena di morte è stata scritta.

- Il film costato 55 milioni di dollari ne ha incassati worldwide 122.

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